

Cooperativa Sociale Giovanni Paolo II
Progetto Giovani
Il Progetto Giovani è un’iniziativa di un gruppo di persone impegnate da molti anni nel sociale (disabilità, disagio sociale, affido, ecc) che, partendo dall’osservazione dei bisogni delle famiglie, con particolare attenzione a quelle con figli disabili o con situazioni di disagio, si sono interrogate su come dare loro oggi un sostegno e allo stesso tempo predisporre un futuro che garantisca loro un ambiente sereno ed accogliente, favorendo l’integrazione sociale e la valorizzazione delle capacità personali residue, con stile di vita basato sulla condivisione e sulla solidarietà.
L’esigenza è oggi particolarmente forte, a fronte di una società in cui predominano l’individualismo, la competizione, e molto spesso persone con diversa abilità vengono spinte verso l’esclusione. Oltre a ciò il mantenimento delle iniziative in essere è a volte condizionato dalle limitate risorse economiche degli enti preposti.
Oltre a mettere al centro della quotidianità la dignità personale di ogni individuo il Progetto propone la realizzazione della BANCA DEI TEMPI , che consente anche l’abbattimento dei costi di gestione finalizzandola alla socializzazione ed all’integrazione.
Il PROGETTO GIOVANI pertanto si pone come iniziativa parallela a quelle già in essere, a carattere comunitario, senza costi per l’Amministrazione Comunale, attraverso l’utilizzazione di finanziamenti comunitari stabiliti a questo scopo.
1° FASE:
La Cooperativa Giovanni Paolo II prevede la costruzione di un Centro Culturale e aggregativo per genitori e famiglie che si articolerà:
- Nella realizzazione, organizzazione di Centri per i giovani con attività socio educative in genere (rivolte anche a persone svantaggiate) valorizzando il tempo libero delle persone di ogni età,
- Nel sostegno alle famiglie nell’educazione dei figli e altri servizi specializzati come centri estivi, centri diurni di accoglienza e socializzazione;
- Nella programmazione di interventi sociali rivolti a ragazzi, genitori educatori e istituzioni di genere per la promozione e l’inclusione sociale,
- Prestazioni di servizi domiciliari di assistenza e di sostegno;
- Nel sostegno, attraverso la gestione di vari servizi, in tutti i momenti della vita scolastica;
- Nella qualificazione di educatori e insegnanti attraverso costanti corsi di aggiornamento,
- Nell’organizzazione di corsi e percorsi per valorizzare il patrimonio culturale e storico, delle culture, delle tradizioni e dei mestieri che appartengono alle nostre tradizioni,
- Nella promozione dello scambio culturale per incoraggiare i dialoghi tra le culture diverse.
Inoltre è prevista la realizzazione di un Parco Avventura con vari percorsi di difficoltà per permettere la piena fruizione del servizio anche alle famiglie con bambini piccoli.
2° FASE:
realizzazione di una CASA per la residenza stabile di:
- Famiglie che hanno ragazzi con situazioni di disagio (disabili e/o in affido),
- Famiglie e persone singole, giovani e non che, non presentando problematiche specifiche, scelgono di vivere insieme e condividere la quotidianità, partecipando attivamente alla realizzazione del progetto.
La struttura residenziale in progetto e l’organizzazione della vita delle famiglie all’interno della casa dovrà consentire il rispetto dell’identità dei singoli nuclei famigliari ma anche favorire il reciproco sostegno e la condivisione di alcuni momenti della giornata: alcuni pasti, momenti conviviali , gioco, studio, occasioni di festa, laboratori, ecc.
E’ previsto:
- Il coinvolgimento di volontari per svolgere attività ludiche, ricreative e attività legate alla organizzazione della Casa,
- La creazione di presupposti per una famiglia allargata permettendo soprattutto ai ragazzi che presentano una disabilità di avere qualcuno che si prenda cura di loro alleviando le famiglie nel quotidiano e creando i presupposti per far fronte alle necessità più estreme o in caso di distacco forzato o decesso.
- Costruire una rete di famiglie e singole persone che sostenga mediante il mutuo aiuto e la condivisione l’esperienza in atto, il suo incremento e l’attuazione di nuove iniziative finalizzate a dare concrete risposte a situazioni di disagio.
- Sostenere le singole famiglie disponibili, a vivere l’accoglienza all’interno della loro casa, sia per ospitalità molto semplici e brevi, uno o due giorni, o anche per ospitalità più lunghe e complesse.
- Operare affinché siano offerte ai ragazzi/e, che presentano una o più forme di disabilità, specifici strumenti e terapie, che possano migliorare o almeno mantenere il più possibile integra, la loro condizione fisica e psichica che tende ad aggravarsi con la crescita.
- Creare e favorire spazi lavorativi, laboratori, centri di aggregazione che permettano alle persone che presentano una disabilità, di acquisire specifiche competenze.
- Creare spazi comuni di incontro con i volontari e persone interessate per uno scambio di esperienze e pensieri ai fini di una crescita comune.
L’intero Progetto permetterà di creare un continuum tra disabilità e quotidianità.
LA SEDE ATTUALE
L’attuale sede di B.go delle Colonne prevede solo un’attività laboratoriale a causa degli spazi esigui, per i quali presenta già attualmente una grave insufficienza.
La nuova sede risulta pertanto urgente ed indispensabile.
LA NUOVA SEDE
La nuova sede comprenderà:
- un laboratorio con rispettivi servizi e magazzini,
- un ampio spazio di socializzazione e di svago,
- una cucina comunitaria e relativi accessori,
- una tensostruttura per attività sportive dotata anche di piscina data la rilevanza della stessa per il benessere dei ragazzi,
- aree a verde per il gioco con giochi gonfiabili ed altri.
Si prevede poi la costruzione di sette alloggi per famiglie e di alcuni spazi per l’accoglienza dei singles e dei volontari o per una ospitalità saltuaria o breve.
Per l’intera sede sono previsti circa 3.000,00 mq. di strutture o edifici, mentre gli spazi aperti a verde dovranno essere ampi e comodamente fruibili.